venerdì 15 gennaio 2010

Il tragico scenario di Peschiera Borromeo

I miracolati delle scorse elezioni amministrative di Peschiera Borromeo, ancora non si sono resi conto delle motivazioni della loro vittoria. Pensano di essere stati eletti dai votanti del centrodestra, invece si trovano alla guida del comune per gentile concessione della faida interna al PD. Il simpatico e rassicurante ologramma che risponde al nome di Antonio, sindaco senza truppe, resta ostaggio della sua maggioranza. Ogni tanto apre bocca, ma chi parla sono gli assessori ventriloqui Piromalli, Bruschi e De Micheli.. Il front man e’ Bonocore che attraverso una interpretazione del ruolo di Presidente del Consiglio debordante ed istrionica ai limiti della commedia dell’arte, a volte suadente a volte bacchettante a volte pedagogica detta a tutto campo i lavori del Consiglio Comunale ed e’ il vero “sindaco del rione vanità”! Il povero Antonio e’ relegato ai margini della recita nel ruolo dell’alunno poco preparato che e’ stato messo in mezzo dai più grandi per il loro diletto. A lato siedono i “folkloristi“ della lega che totalmente distanti dal contesto locale si baloccano con la molto presunta insicurezza, con un islamismo di difficile reperimento a peschiera . La loro visione ideologica di una realtà completamente differente serve per non far parlare del vuoto amministrativo e decisionale della Giunta che invece adotta proclami difficilmente comprensibili su crocifissi e su burqa mai visti in città’. Sullo sfondo si staglia ”l’uomo nero” Malinverno agitato come spauracchio dai suoi vecchi accoliti, ma usato anche per spaventare la Lega qualora dovesse uscire dalle sue posizioni naif e dovesse incominciare ad occuparsi di questioni più importanti, soprattutto economicamente come le spese dell’Amministrazione. Va bene il film agiografico con parata finanziata dal comune ,vanno bene i gazebo contro la presunta futura moschea, ma che si facciano gli affari loro su urbanistica e bilancio . In tutto questa situazione l’unico merito che si può ascrivere a questa maggioranza e’ di essere riuscita a compattare tutta l’opposizione di sinistra che dopo aver regalato al centro destra il governo della città ha il dovere morale di fronte a questo scempio di tentare una opposizione rigorosa senza sconti per nessuno e senza ammiccamenti alla destra sia di governo sia di opposizione , puntando a mettere insieme in difficoltà la giunta comunale e proporsi come una alternativa seria per le prossime elezioni! Questa sarebbe una posizione forte da far uscire verso i cittadini già delusi da questi amministratori! Invece temiamo che le prossime Elezioni Regionali saranno l’ennesima dimostrazione di insipienza politica e che regaleranno al comune nuove casacche per vecchi ronzini, vecchie facce dietro nuove sigle che tenteranno di spartirsi i voti di elettori sempre più disgustati dal menù proposto. I vecchi elettori della Democrazia Cristiana su consiglio di Indro Montanelli si turavano il naso per andare a votare! Noi vogliamo andare al voto senza dover avvertire cattivi odori. E’ una promessa che dobbiamo agli elettori attuali e futuri.

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