mercoledì 27 gennaio 2010

PRIMO: IL LAVORO


























La crisi non è finita, almeno per chi lavora. Aumentano le fabbriche in crisi e la richiesta di intervento con ammortizzatori sociali, da parte sia delle grandi aziende che delle piccole attività che in Italia costituiscono la grande maggioranza dell'impiego. Anche la città di Peschiera Borromeo è interessata da questo fenomeno che vede impoverire il territorio e aumentare i problemi occupazionali. Cosa può fare un'amministrazione comunale in questo ambito? Cosa vorrebbero i lavoratori? Il Partito della Rifondazione Comunista ha chiesto e ottenuto un Consiglio Comunale aperto che è stato fissato per il giorno 6 Febbraio (alle 9.00 di mattina in Sala Consigliare). In questa occasione i lavoratori e i cittadini potranno intervenire e confrontarsi con gli amministratori e gli invitati.
L'impegno del nostro partito continuerà il giorno dopo, Domenica 7 febbraio dalle ore 15.00, presso il circolo di via Santa C. Da Siena, per un confronto sul tema della rappresentanza, delle lotte e della crisi. E' necessario trovare una via d'uscita alla crisi che necessariamente sia solidale e orientata a preservare il lavoro e la dignità dei cittadini, prima che l'utile delle banche.
Queste due iniziative si inquadrano nell'impegno della Federazione della Sinistra, di cui Rifondazione è un membro costituente, per intervenire nel mondo del lavoro e ridare la giusta importanza al primo articolo della nostra Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro."
Nei prossimi giorni saremo nelle piazze e davanti alle aziende per promuovere queste iniziative.

giovedì 21 gennaio 2010

Verso le Regionali

In vista delle elezioni Regionali 2010 ormai alle porte, il circolo Prc Luciano Previato di Peschiera Borromeo rivendica la necessità di una posizione indipendente del PRC dagli altri partiti di centro, in particolare dal PD. Auspichiamo una ricompattazione delle forze della sinistra diffusa all'interno del progetto della Federazione della Sinistra e la scelta di un candidato presidente e di un capolista che siano specchio delle nostre lotte per la difesa del territorio, del lavoro e dei beni pubblici. Per questo sosteniamo con forza e urgenza la candidatura di Luciano Muhlbauer, le cui capacità, coerenza e rigore dimostrati nei 5 anni da consigliere regionale ne hanno fatto una figura di prestigio del PRC e di tutta la Sinistra Lombarda.

venerdì 15 gennaio 2010

Il tragico scenario di Peschiera Borromeo

I miracolati delle scorse elezioni amministrative di Peschiera Borromeo, ancora non si sono resi conto delle motivazioni della loro vittoria. Pensano di essere stati eletti dai votanti del centrodestra, invece si trovano alla guida del comune per gentile concessione della faida interna al PD. Il simpatico e rassicurante ologramma che risponde al nome di Antonio, sindaco senza truppe, resta ostaggio della sua maggioranza. Ogni tanto apre bocca, ma chi parla sono gli assessori ventriloqui Piromalli, Bruschi e De Micheli.. Il front man e’ Bonocore che attraverso una interpretazione del ruolo di Presidente del Consiglio debordante ed istrionica ai limiti della commedia dell’arte, a volte suadente a volte bacchettante a volte pedagogica detta a tutto campo i lavori del Consiglio Comunale ed e’ il vero “sindaco del rione vanità”! Il povero Antonio e’ relegato ai margini della recita nel ruolo dell’alunno poco preparato che e’ stato messo in mezzo dai più grandi per il loro diletto. A lato siedono i “folkloristi“ della lega che totalmente distanti dal contesto locale si baloccano con la molto presunta insicurezza, con un islamismo di difficile reperimento a peschiera . La loro visione ideologica di una realtà completamente differente serve per non far parlare del vuoto amministrativo e decisionale della Giunta che invece adotta proclami difficilmente comprensibili su crocifissi e su burqa mai visti in città’. Sullo sfondo si staglia ”l’uomo nero” Malinverno agitato come spauracchio dai suoi vecchi accoliti, ma usato anche per spaventare la Lega qualora dovesse uscire dalle sue posizioni naif e dovesse incominciare ad occuparsi di questioni più importanti, soprattutto economicamente come le spese dell’Amministrazione. Va bene il film agiografico con parata finanziata dal comune ,vanno bene i gazebo contro la presunta futura moschea, ma che si facciano gli affari loro su urbanistica e bilancio . In tutto questa situazione l’unico merito che si può ascrivere a questa maggioranza e’ di essere riuscita a compattare tutta l’opposizione di sinistra che dopo aver regalato al centro destra il governo della città ha il dovere morale di fronte a questo scempio di tentare una opposizione rigorosa senza sconti per nessuno e senza ammiccamenti alla destra sia di governo sia di opposizione , puntando a mettere insieme in difficoltà la giunta comunale e proporsi come una alternativa seria per le prossime elezioni! Questa sarebbe una posizione forte da far uscire verso i cittadini già delusi da questi amministratori! Invece temiamo che le prossime Elezioni Regionali saranno l’ennesima dimostrazione di insipienza politica e che regaleranno al comune nuove casacche per vecchi ronzini, vecchie facce dietro nuove sigle che tenteranno di spartirsi i voti di elettori sempre più disgustati dal menù proposto. I vecchi elettori della Democrazia Cristiana su consiglio di Indro Montanelli si turavano il naso per andare a votare! Noi vogliamo andare al voto senza dover avvertire cattivi odori. E’ una promessa che dobbiamo agli elettori attuali e futuri.