Una serata all'insegna del realismo quella di Venerdì 11 dicembre dove nella sala consiliare del comune di Paullo in molti si sono trovati a discutere su possibili soluzioni per la mobilita' lungo l'asse Paullese, molti cittadini molti e molti amministratori locali tra i quali il Consigliere Regionale Luciano Muhlbauer e il Consigliere Provinciale Massimo Gatti (nella foto).
E' emersa la forte necessita' di puntare sul trasporto pubblico che sull'asse Paullese e' molto carente; non solo metropolitana che e' vista come un obbiettivo al medio-lungo termine ma anche corsie preferenziali e ciclabili.
Dai numerosi interventi da parte dei pendolari e' chiara e forte la consapevolezza che il raddoppio della Paullese non risolverà il problema della mobilita' e che al contrario questo farà incrementare il numero di automezzi in circolazione. E' apparso evidente che il prolungamento della metropolitana è stato per lungo tempo utilizzato come specchietto per le allodole da mostrare nelle varie campagne elettorali per rastrellare consensi.
Muhlbauer ha posto una questione che forse è il cardine di tutto l'approccio alla mobilita' lombarda: perché per potenziare i mezzi pubblici non ci sono mai i soldi mentre per costruire la tangenziale esterna, per l'autostrada Brescia Bergamo Milano e tutte le autostrade in progetto i soldi si trovano? Forse chi ci governa non e' affatto interessato a risolvere i problemi dei pendolari ma ha solo interesse a far arricchire gli speculatori che gravitano intorno alle infrastrutture autostradali. I veri partiti del "no" non sono quelli della sinistra che hanno organizzato insieme ai comitati pendolari e a Legambiente questa serata ma sono quelli (PD,PDL e LEGA) che nei vari consigli comunali hanno già respinto la proposta di farsi interpreti della necessita' di attrezzare la Paullese con corsie preferenziali per incentivare il trasporto pubblico.
Con l'anno nuovo i comitati insieme alle forze politiche andranno ad esporre e a proporre le problematiche della Paullese alla Commissione Trasporti e direttamente dal Presidente della Provincia Podesta' per cercare di convincere le istituzioni ad investire maggiormente sul trasporto pubblico. Cercheremo di essere in molti!
E' emersa la forte necessita' di puntare sul trasporto pubblico che sull'asse Paullese e' molto carente; non solo metropolitana che e' vista come un obbiettivo al medio-lungo termine ma anche corsie preferenziali e ciclabili.
Dai numerosi interventi da parte dei pendolari e' chiara e forte la consapevolezza che il raddoppio della Paullese non risolverà il problema della mobilita' e che al contrario questo farà incrementare il numero di automezzi in circolazione. E' apparso evidente che il prolungamento della metropolitana è stato per lungo tempo utilizzato come specchietto per le allodole da mostrare nelle varie campagne elettorali per rastrellare consensi.
Muhlbauer ha posto una questione che forse è il cardine di tutto l'approccio alla mobilita' lombarda: perché per potenziare i mezzi pubblici non ci sono mai i soldi mentre per costruire la tangenziale esterna, per l'autostrada Brescia Bergamo Milano e tutte le autostrade in progetto i soldi si trovano? Forse chi ci governa non e' affatto interessato a risolvere i problemi dei pendolari ma ha solo interesse a far arricchire gli speculatori che gravitano intorno alle infrastrutture autostradali. I veri partiti del "no" non sono quelli della sinistra che hanno organizzato insieme ai comitati pendolari e a Legambiente questa serata ma sono quelli (PD,PDL e LEGA) che nei vari consigli comunali hanno già respinto la proposta di farsi interpreti della necessita' di attrezzare la Paullese con corsie preferenziali per incentivare il trasporto pubblico.
Con l'anno nuovo i comitati insieme alle forze politiche andranno ad esporre e a proporre le problematiche della Paullese alla Commissione Trasporti e direttamente dal Presidente della Provincia Podesta' per cercare di convincere le istituzioni ad investire maggiormente sul trasporto pubblico. Cercheremo di essere in molti!