martedì 20 ottobre 2009

Aggiungi un piano alla "Casa delle Libertà"

Alla fine la maggioranza è riuscita a fare un pasticcio completo, a partire dalla gestione del Consiglio Comunale da parte del presidente Luciano Bonocore, che interpreta il suo ruolo in modo molto vicino a quella di un presentatore televisivo. Non tanto per la libera interpretazione del Regolamento ma per la continua interazione con i consiglieri dell'opposizione (dato che quelli della maggioranza non parlano) come se il dibattito in Consiglio fosse un attaccare e un giustificare il proprio operato.
Il dunque era la Legge Regionale che attraverso una riduzione degli oneri ai costruttori e al superamento degli strumenti urbanistici comunali, proponeva il rilancio dell'edilizia privata attraverso un più facile aumento delle volumetrie a edifici esistenti. Nel caso un comune avesse voluto accettare la legge avrebbe dovuto semplicemente lasciare decorrere la scadenza del 15 ottobre. Invece Peschiera Borromeo ha modificato la legge regionale, a nostro avviso peggiorandola (ma anche per parere di esponenti della stesso centro destra). In pratica ha azzerato gli oneri per chi volesse estendere la cubatura di 100 metri cubi però obbliga i proprietari ad individuare aree standard e parcheggi, oppure monetizzare l'assenza di questi servizi, oltre a forti sconti sugli oneri di costruzione. Quindi chi può permettersi di spendere un bel po' di soldi può espandere la propria villetta, cosa che non potrà fare la maggior parte dei proprietari che quindi non beneficeranno di questa legge. Questa legge fa il grave errore di scavalcare ogni strumento di pianificazione urbanistica, quindi gettando i comuni in uno stato di conflitto, intromettendosi, tra gli attuali Piani Regolatori o di Governo del Territorio e le conseguenze di questa legge. La maggior parte dei comuni dove la legge è stata affrontata ha individuato aree specifiche in cui operare e ha minimizzato lo sconto sugli oneri. A nostro parere la legge è assolutamente sbagliata, ma la maggioranza di Falletta è riuscita fare di peggio. Simpatico il siparietto del centro destra che bisticcia, si lamenta del dialogo interno, non difende la propria delibera e poi vota compatta lo scempio. Un vera e propria maggioranza silenziosa. Una nota positiva: tutto il centro sinistra ha votato in modo unitario un emendamento per il contenimento degli effetti negativi della legge, tale emendamento è stato purtroppo respinto dalla maggioranza.

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